Le nuove tecnologie hanno permesso dei grandi avanzamenti nell’ambito medico. Uno di essi corrisponde all’ambito odontoiatrico e si tratta degli impianti dentali. Gli impianti dentali sono una tecnica odontoiatrica che permette la sostituzione di un dente naturale con uno artificiale. Ma come funziona? Nell’articolo di oggi ti spieghiamo questa tecnica sempre più utilizzata e quali benefici apporta in confronto alle tecniche precedenti. Hai pensato formarti in questo ambito? Studia il nostro Master in Assistente Odontoiatrico!

Impianti dentali

Un impianto è composto da una particolare vite realizzata in titanio che, tramite chirurgia, viene inserita nell’osso sostituendo la radice del dente mancante. L’impianto si unisce con l’osso e dopo circa due mesi (dipendendo dal paziente) riuscirà a sostenere una capsula di ceramica che riprodurrà perfettamente un dente vero. Ma di solito, la protesi dentaria può essere posizionata sull’impianto almeno dopo 4 mesi dall’intervento. Questo infatti è il tempo necessario per consentire l’osteintegrazione, ovvero che l’impianto si unisca saldamente all’osso.

Gli impianti dentali sono dispositivi protesici fissi, costituiti da una piccola vite in titanio, che consentono di sostituire, uno o più denti mancanti o estratti, con delle radici artificiali, fissate nella mandibola o nella mascella, e con l’utilizzo di protesi dentali fisse, tramite l’osteointegrazione.

Gli impianti dentali possono sostituire singoli denti (impianto su corona singola) o un’intera arcata dentale, tramite una protesi dentaria detta Toronto Bridge.

Struttura

Gli impianti dentali sono costituiti da diversi elementi:

  • Vite endossea in titanio: sostituisce completamente la radice naturale del dente e viene fissata nel tessuto osseo, mandibolare o mascellare.
  • Abutment: costituisce il raccordo tra la vite e la protesi dentale.
  • Corona o Protesi fissa: sono i denti artificiali che sostituiscono quelli mancanti o estratti, se il professionista è bravo sono una fedele riproduzione dei denti naturali. La corona può essere in metallo ceramica o in zirconia ceramica.
Materiali

Prima gli impianti dentali si potevano eseguire solo corone di capsule in ceramica con un’anima metallica. Fortunatamente negli ultimi anni sono stati introdotti materiali innovativi che consentono di utilizzare capsule in ceramica integrale, in zirconia ceramica o in disilicato di litio, prive cioè di metallo. Questi materiali lasciano passare la luce così come fanno i denti naturali.

Nel caso degli impianti dentali, per aumentare la resa estetica, oltre alle corone senza metallo oggi ci sono anche i monconi artificiali bianchi; questi si avvitano sugli impianti e al di sopra si cementa il ponte dentale.

Durata

Una domanda che in molti si pongono. Sono davvero “definitivi” come dicono? Secondo le statistiche gli impianti dentali durano 10-15 anni nel 95% dei pazienti. Ma si tratta di dati medi: ad alcuni possono durare solo 5 anni, ad altri anche 20-25 anni. Tutto dipende dall’attenzione nel mantenere in salute gli impianti dentali. Alcuni consigli per farli durare sono:

  • pulire bene i denti tutti i giorni;
  • smettere di fumare;
  • andare dal dentista almeno 2 volte all’anno per l’igiene orale.

Questi possono essere fattori determinanti per allungare la vita degli impianti dentali.

Vantaggi

Alcuni dei vantaggi degli impianti sono i seguenti:

  • Gli impianti dentali possono sostituire uno o più denti fino all’intera arcata ricoprendo tutte le sue funzionalità, dalla masticazione al lato estetico.
  • L’implantologia dentale permette di ottenere dei denti che sono per caratteristiche e funzionalità come i denti naturali.
  • Il tasso di successo riscontrato in questa terapia molto alto, circa il 99.9%
  • L’impianto non va ad influire sugli altri denti, diversamente dai ponti.
  • Riduce il movimento di protesi totali, parziali, ponti o corone.
  • Il paziente manifesta una maggiore sensazione di benessere.
  • Riescono a fornire una perfetta stabilità e a prevenire l’atrofia.
  • La durata: nella maggior parte dei casi gli impianti durano per tutta la vita. Sono quindi una soluzione definitiva al problema dell’edetulia (sempre nei limiti commentati prima).

Altre opzioni possibili

Quando manca uno o più denti, l’unica opzione è realizzare un impianto dentale? La risposta è no. Ci sono infatti 3 opzioni:

  • protesi rimovibile;
  • ponte dentale;
  • impianto all for four;
  • impianto dentale con corona fissa in ceramica.

Le prime due soluzioni erano molto utilizzate in passato, ma oggi, grazie all’innovazione, gli impianti dentali sono sicuramente la soluzione migliore da utilizzare, perché rende possibile avere denti fissi e stabili senza problemi.

Protesi Rimovibile

La protesi mobile o rimovibile è un dispositivo rimovibile utilizzato per la sostituzione della dentatura. Questa tipologia di protesi è economica e rapida da realizzare. Permette di ripristinare in brevissimo tempo arcate completamente o parzialmente edentule ad un costo assolutamente contenuto e senza necessità di eseguire nessun intervento chirurgico.

Ponte Dentale

Il ponte dentale è un tipo di protesi fisse che viene comunemente utilizzato per sostituire uno o più denti mancanti. La caratteristica principale dei ponti dentali è proprio questa, perché per il loro sostegno si appoggiano ai denti vicini. Si tratta quindi di una o più protesi totali che terminano agli estremi con una protesi parziale, che andrà a essere installata sui denti già presenti.

Impianto All for Four

Poi esiste anche un’opzione “ibrida”: la protesi semi-fissa o impianto All on 4.  Questa permette di ripristinare in maniera definitiva un’arcata dentale edentula. Con questa tecnica vengono inseriti 4 impianti dentali in titanio sui quali viene ancorata una protesi semifissa. Questa procedura è veloce, non invasiva, definitiva e abbastanza economica.