Se anche tu ti sei chiesto cos’è un neuropsicologo e cosa fa questo professionista, sei arrivato nel posto giusto. Vediamo la tanto discussa scienza della neuropsicologia. Anche se sembra essere di moda, potrai vedere tu stesso che è molto più di una tendenza. Dopo aver conosciuto questa disciplina, possiamo scoprire cos’è un neuropsicologo, un professionista con una grande capacità di aiutare a guarire il nostro cervello, uno degli organi più importanti del corpo. Inoltre, non dimenticare che con Esneca puoi imparare tutto su questa disciplina con il nostro Master in Neuropsicologia Clinica.

Neuropsicologia: cos’è?

Per capire meglio questo professionista, affronteremo prima il termine neuroscienze, perché la neuropsicologia è racchiusa in questo campo del sapere. Le neuroscienze si concentrano sullo studio del sistema nervoso e di tutti gli aspetti che lo influenzano. Cerca di capire come funziona il nostro organismo e cosa lo porta a regolare le emozioni, i pensieri, il comportamento e le funzioni fisiche di base, come il controllo della respirazione o del battito cardiaco.

La neuropsicologia combina la neurologia con la psicologia, come indica il suo nome. Ha lo scopo di esplorare la relazione tra le strutture cerebrali, le funzioni cognitive e i processi legati alle emozioni e al comportamento. Copre anche un gran numero di patologie che colpiscono il cervello. Per esempio, l’ictus, le malattie neurodegenerative o gli effetti delle lesioni cerebrali traumatiche.

Caratteristiche della neuropsicologia

Diamo ora uno sguardo più da vicino a ciò che è un neuropsicologo e ai suoi ambiti principali. Questo permetterà di capire meglio questo profilo professionale e la sua reale importanza.

  • Un neuropsicologo si concentra sulla memoria, sul linguaggio e anche sulle funzioni esecutive, senza trascurare il funzionamento comportamentale del cervello. È particolarmente interessato alla corteccia cerebrale associativa, che governa i processi cognitivi superiori. Questa è una delle aree più colpite dalle malattie che coinvolgono il cervello.
  • Si tratta di un professionista che segue il modo di lavorare tipico di tutte le scienze. Pertanto, si basa sul metodo ipotetico-deduttivo (si propone un’ipotesi e si fanno dei test per scoprire se è vera o no) e sul metodo analitico-deduttivo (si fanno degli esperimenti per verificare la relazione tra certi fatti). Ossia lavora con carattere scientifico
  • Non possiamo capire cos’è un neuropsicologo se non comprendiamo che la scienza della neuropsicologia si nutre di neurologia e psicologia. Ma tiene conto anche di altre branche, come la farmacologia e la medicina.
  • L’oggetto di studio di un neuropsicologo è sempre l’essere umano, poiché il cervello degli animali funziona in modo molto diverso dal nostro.

I sintomi che possono richiedere un neuropsicologo includono:

  • difficoltà di memoria;
  • disturbi dell’umore;
  • difficoltà di apprendimento;
  • disfunzione del sistema nervoso.

Neuropsicologo: mansioni

Quindi un neuropsicologo è un professionista che pratica la neuropsicologia. Quali sono le applicazioni pratiche di questa scienza e quanto può essere utile?

La verità è che il loro compito principale è quello di partecipare a quei casi in cui è necessario valutare o riabilitare le funzioni cognitive di una persona. Quindi, possiamo dire che i campi di applicazione in cui lavora un neuropsicologo sono molto ampi. Tuttavia, passiamo in rassegna i più importanti.

Ricerca

La ricerca è tutto quando si parla di qualsiasi scienza, perché senza di essa non è possibile alcun progresso significativo nella conoscenza.

In questo caso, il neuropsicologo si concentra sulla ricerca di miglioramenti che possono aiutare nell’efficacia dei trattamenti e anche nei meccanismi diagnostici. L’obiettivo è quello di rilevare le patologie il più presto possibile, al fine di prevenire danni permanenti al cervello.

Demenze

Molte persone sanno cos’è un neuropsicologo perché hanno avuto contatti con questo profilo professionale quando a un membro della famiglia è stato diagnosticato un qualche tipo di demenza. Questo perché questa disciplina è diventata molto importante nel trattamento di disturbi come il morbo di Alzheimer.

Malattie neurodegenerative

Malattie come la sclerosi multipla sono direttamente legate al sistema nervoso, poiché lo fanno degradare gradualmente. Come risultato, il paziente perde la mobilità e le funzioni cognitive.

In questo campo, la neuropsicologia lavora per individuare queste patologie il più presto possibile, al fine di rallentare il loro progresso e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Difficoltà di apprendimento

Sta diventando sempre più comune per i professionisti della neuropsicologia trattare le difficoltà di apprendimento nei bambini. L’obiettivo è scoprire l’origine di queste difficoltà e trattarle in modo personalizzato.

In questo modo, si ottengono importanti progressi in diversi problemi, come l’iperattività, la dislessia o i problemi di calcolo mentale.

Danno cerebrale acquisito

Un ictus, un tumore al cervello o una lesione cerebrale traumatica possono causare diversi tipi di danni al cervello. In questi casi, i trattamenti applicati sono anche strettamente legati alla disciplina che stiamo analizzando.

L’obiettivo è vedere che tipo di danno ha subito il cervello, come ha reagito e come alcune delle sue funzioni possono essere recuperate.

Altri compiti del neuropsicologo

Oltre al campo della salute e dell’educazione, il neuropsicologo è anche molto utile in altre dimensioni. Per esempio, nel settore legale, può essere di grande aiuto nel valutare il danno cerebrale subito da una persona al fine di determinare il risarcimento.

D’altra parte, nel campo del lavoro, questa scienza aiuta a raggiungere la reintegrazione delle persone con danni cerebrali acquisiti.