Una cattiva alimentazione ha gravi effetti e conseguenze sulla salute, compresa la possibile comparsa di malattie come l’obesità o il diabete, la cui incidenza è aumentata vertiginosamente in tutto il mondo negli ultimi anni. In questo articolo andiamo a vedere quali sono i rischi di una alimentazione scorretta, nonché i sintomi e le motivazioni che portano a mangiare male. Ricorda che se vuoi contribuire a promuovere abitudini salutari e approfondire lo studio dell’alimentazione, puoi accedere al nostro corso di Master in Coaching Nutrizionale.
Indice dei contenuti
Cosa significa avere una cattiva alimentazione?
Secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), una cattiva alimentazione o malnutrizione si riferisce “alle carenze, agli eccessi e agli squilibri dell’apporto calorico di nutrienti di una persona”. D’altra parte, la malnutrizione non deve confondersi con la denutrizione, poiché quest’ultima comporta una nutrizione insufficiente. In altre parole, una dieta inadeguata è quella che implica uno squilibrio nella nostra salute. Ciò include diete ricche di grassi e zuccheri raffinati e che, a loro volta, non forniscono i nutrienti essenziali che promuovono il corretto funzionamento del corpo.
Ragioni e cause di una cattiva alimentazione?
Tra le cause di una cattiva alimentazione possiamo citare le seguenti:
- Mancanza di educazione alimentare.
- Abitudini e costumi acquisiti.
- Limitazioni relative all’accesso a determinati alimenti.
- Alcolismo e tabagismo che, oltre ad essere dannosi per la salute, contribuiscono a ridurre la fame e provocano malassorbimento dei nutrienti essenziali
- Disturbi del comportamento alimentare (DCA).
- Problemi nell’assorbimento dei nutrienti e/o nella capacità di digerirli.
- Stress e altri problemi di salute mentale.
Effetti e conseguenze di una cattiva alimentazione
Una scorretta alimentazione ha diversi effetti negativi sulla salute e sulla qualità della vita delle persone. Alcune delle conseguenze più frequenti sono l’invecchiamento precoce, i disturbi digestivi e lo squilibrio del microbiota o flora intestinale. Allo stesso modo, l’assunzione di prodotti ad alto contenuto di grassi saturi, zuccheri raffinati e calorie vuote aumenta anche la probabilità di sviluppare malattie come il diabete o l’obesità, come vedremo in seguito. A continuazione, esponiamo quali sono le principali conseguenze del seguire una dieta inadeguata:
Invecchiamento prematuro
Così come una dieta ricca di antiossidanti è il miglior alleato per preservare “l’eterna giovinezza”, un’alimentazione povera di nutrienti e basata su ingredienti di scarsa qualità aumenta lo sviluppo dei radicali liberi e accelera l’invecchiamento precoce.
Sviluppo di malattie come l’obesità o il diabete
Le diete inadeguate aumentano anche la probabilità di contrarre sovrappeso o obesità. Nella stessa maniera, le cattive abitudini alimentari aumentano il colesterolo LDL e possono contribuire allo sviluppo del diabete di tipo 2 e dell’ipertensione.
Alterazioni del microbiota e dell’apparato digerente
L’assunzione eccessiva di alimenti ultra processati, ricchi di zuccheri e oli vegetali, favorisce l’aumento dei batteri pro-infiammatori a livello intestinale. Ciò si traduce nello sviluppo di sintomi digestivi come reflusso, gas, costipazione e/o diarrea, proliferazione batterica nell’intestino, bruciore di stomaco, disbiosi intestinale, ecc.
Stanchezza e mancanza di energia
Il cibo è il nostro carburante per funzionare e se ciò che mangiamo non ci da energie, il risultato è un aumento cronico della fatica. Tuttavia, non si tratta sempre di carenza di nutrienti, ma anche di un possibile eccesso. Ad esempio, un elevato consumo di carboidrati favorisce la stanchezza e la mancanza di energia durante la giornata.
Quali malattie vengono associate a una cattiva alimentazione?
Anche se abbiamo già accennato qualcosa sula questione, lo sviluppo di alcune patologie è una diretta conseguenza di avere cattive abitudini alimentari, di seguito vediamo quali sono le principali patologie associate ad una alimentazione inadeguata:
Diabete
Secondo la OMS, solo in Europa ci sono circa 52 milioni di persone affette da diabete. Un’incidenza che potrebbe essere ridotta se i modelli alimentari fossero più favorevoli. Lo conferma l’American Diabetes Association (ADA): una buona alimentazione, ricca di prodotti naturali (verdura, frutta, legumi, grassi salutari e semi, cereali integrali…), è uno dei modi migliori per prevenire il diabete.
Osteoporosi
Le diete ricche di carni lavorate, zuccheri aggiunti e grassi di scarsa qualità, insieme al mancato consumo di prodotti ricchi di calcio, contribuiscono a scatenare l’osteoporosi, una malattia caratterizzata da una diminuzione della forza e della massa ossea.
Sovrappeso e obesità
Sebbene sia vero che le cause dell’obesità e del sovrappeso possono essere diverse, vi è consenso sul fatto che una cattiva alimentazione sia uno dei principali fattori di rischio, come affermato da organizzazioni ufficiali come l’OMS. Il tasso di obesità è in aumento in tutto il mondo e uno degli aspetti più preoccupanti è l’elevato aumento dell’attuale tassa di obesità o sovrappeso infantile. In Europa, 1 su 3 bambini di età compresa tra 3 e 10 anni superano il loro peso forma.
Cancro
Come confermato dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) degli Stati Uniti, il sovrappeso e l’obesità si associano anche con diversi tipi di cancro, come il cancro al seno o il cancro del colon-retto. Inoltre, secondo l’OMS, circa il 30% dei casi di cancro è correlato a una cattiva alimentazione.
Anemia
L’assunzione di cibi ricchi di ferro e vitamina B12 sono fondamentali per prevenire l’anemia. Questo disturbo indica un basso contenuto di emoglobina che trasporta l’ossigeno dai polmoni a tutti gli organi del corpo. Pertanto, le diete povere di questi minerali e vitamine possono portare allo sviluppo di diversi tipi di anemia.