Una delle malattie che più interessa l’essere umano è il diabete mellito. Non si tratta di una semplice patologia, ma una vera e propria sindrome sistemica caratterizzata da una mancata produzione o da una produzione non corretta di insulina. Vedremo nell’articolo di oggi di che si tratta, quali sintomi presenta, le tipologie e le complicanze che può presentare. Ti interessa questo tipo di argomenti? Formati con Esneca con il nostro Master in Assistente Socio Sanitario esperto in Geriatria.
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Diabete Mellito
Il diabete mellito è una patologia in cui i livelli di zucchero (glucosio) nel sangue sono elevati. Il medico spesso usa il nome completo, diabete mellito, piuttosto che diabete da solo, per distinguerlo dal diabete insipido. Il diabete insipido è una patologia relativamente rara che non riguarda i livelli di glucosio nel sangue ma che causa un aumento della diuresi.
Tutti gli zuccheri semplici e complessi, assunti con l’alimentazione, sono trasformati nel corso della digestione in glucosio, che rappresenta la principale fonte di energia per i muscoli e gli organi. Perché il glucosio possa fare il suo ingresso nelle cellule ed essere utilizzato come fonte di energia, è necessaria la presenza dell’insulina. L’insulina è l’ormone anabolico per eccellenza e di natura proteica, prodotto da gruppi di cellule pancreatiche. In particolare, il diabete può essere dovuto a:
- Una ridotta disponibilità di insulina: c’è meno insulina di quanta ne servirebbe all’organismo per il suo corretto funzionamento.
- Un impedimento alla normale azione dell’insulina: l’insulina è presente, ma l’organismo non riesce a farne buon uso.
- Una combinazione dei due fattori: l’insulina è poca e non funziona in modo adeguato.
Tipi di diabete mellito
Principalmente si possono distinguere tre tipi di diabete mellito, che ora vedremo nel dettaglio.
Prediabete
Il prediabete è una patologia in cui i livelli di glucosio nel sangue sono elevati per essere considerati normali ma non tanto da essere considerati come diabete. Si parla di prediabete quando il livello di glucosio nel sangue a digiuno è compreso tra 100 mg/dl e 125 mg/dl oppure se il livello di glucosio nel sangue 2 ore dopo un test di tolleranza al glucosio è compreso tra 140 mg/dl e 199 mg/dl. Il prediabete è un potenziale campanello d’allarme per l’insorgenza di diabete mellito in futuro. Una perdita di peso attraverso la dieta e l’attività fisica consente di ridurre in modo significativo il rischio.
Diabete mellito di tipo 1
Nel diabete mellito di tipo 1, il sistema immunitario attacca le cellule del pancreas che producono insulina e quasi la totalità di esse è permanentemente distrutto. Quindi, la produzione di insulina all’interno del pancreas è ridotta o assente. La maggior parte dei soggetti con il diabete di tipo 1 sviluppa la malattia prima dei 30 anni di età, ma tale condizione può svilupparsi anche più tardi nel corso della vita. La forma di tipo 1 ha un’eziologia che si costituisce con il passare del tempo:
- Predisposizione genetica.
- Stimolo immunologico.
La terapia consiste nella somministrazione di farmaci, nell’educazione all’autogestione nell’assunzione dei farmaci e nella necessità di seguire un piano alimentare e abitudini precise. Lo stile di vita, infatti, è un fattore essenziale nel trattamento del diabete e nella prevenzione delle sue complicanze. I pazienti affetti da diabete mellito tipo 1 necessitano di un apporto esterno di insulina.
Diabete mellito di tipo 2
Nel diabete di tipo 2, il pancreas continua a produrre insulina, anche a livelli superiori al normale, soprattutto nelle fasi iniziali della malattia. Ma l’organismo sviluppa resistenza all’insulina, quindi la produzione di questa non è sufficiente a soddisfare le necessità del corpo. Man mano che il diabete di tipo 2 progredisce, la capacità del pancreas di produrre insulina si riduce.
Il diabete di tipo 2 tende anche ad avere una trasmissione familiare. L’obesità è il principale fattore di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2. Determinate patologie e alcuni farmaci possono alterare le modalità con cui l’organismo usa l’insulina e causare il diabete di tipo 2. Esempi di condizioni comuni che causano un’alterazione dell’uso dell’insulina sono:
- Elevati livelli di corticosteroidi.
- Gravidanza (diabete gestazionale).
Il diabete mellito di tipo 2 non si può guarire per cui si tratta di imparare a conviverci. È necessario seguire per tutta la vita una terapia per mantenere la glicemia entro i valori normali. Nel caso del diabete di tipo 2 si può procedere in due modi:
- Modifica dello stile di vita, dal vista alimentare e di attività fisica. È necessario optare per una dieta povera di zuccheri e di grassi, e soprattutto che permetta di ridurre il peso.
- Se dieta e sport non bastano, è necessario ricorrere a una terapia farmacologica. Il farmaco di prima scelta è per migliorare la sensibilità dei tessuti all’azione dell’insulina. Se la situazione lo richiede si può aggiungere un altro farmaco per il controllo glicemico.
Sintomi generali
I sintomi generali del diabete mellito includono:
- Aumento della sete.
- Incremento della diuresi.
- Aumento dell’appetito.
- Offuscamento della vista.
- Sonnolenza
- Nausea
- Resistenza inferiore nell’esercizio fisico
Complicanze del diabete mellito
Il diabete danneggia i vasi sanguigni, restringendoli e per questo riduce l’afflusso di sangue. Dato che sono colpiti tutti i vasi sanguigni dell’organismo, le complicanze del diabete possono essere numerose. Possono essere colpiti molti organi, tra cui il cervello, i reni, il cuore, gli occhi e i nervi.
Inoltre il diabete mellito colpisce il sistema immunologico del paziente, per cui è maggiormente predisposto a contrarre infezioni batteriche e micotiche.